We learned how to do it the base point, and it occurred to me that I do not know the name . In Italian there is a name for the points of the lace needle. Unbelievable. There are names in Venetian dialect, the points that are typical of lace, still versions of the stitch, but at this point, banner with a guide-wire, I have not found the name. We can call festoon padded, just to understand?
We had arrived more or less, you
Second line of points: to maintain regular points and adjust the tension, stop the thread with the left thumb, made the point, you start to pull the wire, and only at the end you leave the wire held by the thumb, pulling slowly so that the point aligns well with the previous. Who embroidered stitch, for example embroidery carving instinctively knows how to do it. I find that working from right to left Piau this movement is simple.
is better if you work slowly, slowly. For this is a perfect way to relax
In the photo above we see the end of the second line: the points they look smoother than the previous one, where they were a bit ' raggruppati a causa della presenza dei punti di imbastitura del contorno. A questo punto si tira di nuovo il filo verso destra, si allaccia girando due volte al contorno, e si fa la terza riga, sempre da destra a sinistra.
Ora abbiamo finito la terza riga di punti, abbiamo imparato come si fa, possiamo passare ad un punto più traforato. Il merletto è fatto di parti piene e traforate, se fosse tutto pieno non sarebbe un merletto!
I trafori più semplici, ma anche quelli più usati, sono costituiti semplicemente da punti uguali a quelli delle parti piene, ma distanziati. Tutto qui. Semplicissimo da dire e da fare. Sono fatti in questo modo i capolavori del passato che we admire in museums.
We therefore have the same point, but skipping a rib of the previous round. It makes a normal puno, you miss a point, makes it a point to normal. At the end of the line we have worked half the points of the previous line.
Here is how:
Now the wire is short, we must change the spire. It is impossible to change line in the middle row, when working with long lines would be impossible not to, but if you start or end of the line we are sure that it is invisible. The wire is sufficient if at least three to four times (preferably four) the length of riga. Dipende se facciamo un punto molto traforato o molto compatto.
Portiamo semplicemente il filo a destra, visto che ne abbiamo a sufficienza, e lo avvolgiamo al margine esterno, verso l'alto.
Ora prendiamo la nuova gugliata e la assicuriamo sempre avvolgendola al contorno, questa volta nella parte bessa, non ancora lavorata, in modo da non creare troppo spessore sul contorno; una volta finito il merletto, il contorno verrà comunque ricoperto a punto festone imbottito, quindi questo piccolo spessore non darà molto fastidio.
Nella seconda riga lavoreremo un punto in ogni spazio tra i punti della riga precedente, che erano già spaziati.
E' un po' come lavorare a uncinetto; il punto festone pieno è come il punto basso, questo distanziato è come il punto basso intercalato da una catenella, e nel giro successivo si lavora un punto basso e una catenella, facendo il punto basso nello spazio tra i due punti bassi del giro precedente.
Sembra un delirio? Forse lo è, ma il merletto ad ago ha molte analogie con l'uncinetto: gli aumenti, le diminuzioni, i buchi vari sono fatti con gli stessi principi; chi è abituata a lavorare all'uncinetto è molto avvantaggiata.
Ecco come si lavora la seconda riga:
E se, dopo qualche riga bucata vogliamo tornare al punto "pieno"? Si ricomincia a lavorare due punti festone nello spazio tra i due punti del giro precedente.
Foto bruttissima, ma mi sembrava importante |
Ecco il lavoro dopo tre righe di punto traforato e una di punto "pieno":
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And finally, here are the mini-iris flowers on my work table:
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